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Resistenza Animale

Ho da poco scritto di animali che si ribellano – agli sveltoni che replicano sia inopportuno parlare di “insubordinazione”: ehi, geni, è il loro modo di dirci di no – e, come sicuramente avrete già appreso, la folle cavalcata nel traffico di Imola di Alexandre, il cucciolo di giraffa fuggito dal circo Orfei, si è conclusa nel più tragico dei modi. Non che potesse andare granché meglio di così: dio sa se la morte non sia, per ora, l’unica liberazione che c’è dato immaginare per un animale destinato ad un ruolo umiliante com’era il suo. Sulla storia di Alex potete leggere l’amica Rita, che ha nominato, nel suo bel pezzo, un testo purtroppo non tradotto in italiano che documenta i tentativi di ribellione e fuga messi in atto da varie specie di animali ridotti in schiavitù. Smanettando un po’ per il web, ho trovato una recensione, che traduco: Continua a leggere

Madre coraggio

Il 12 settembre, a Panicale, due giovani agricoltori sono rimasti feriti da una vacca. Li ha travolti mentre erano intenti a marchiare a fuoco il suo vitellino, al suo primo gemito. Ho letto la notizia ad alta voce, perché anche mio fratello sentisse. «Ha fatto bene», ha risposto, ridacchiando. «Ha fatto la madre», ho replicato io secca, senza pensarci. Siamo rimasti in silenzio qualche secondo, e lui ha abbassato gli occhi, credo vergognandosi. Allora io mi sono dispiaciuta di averlo costretto in quella situazione, e ho aggiunto, sorridendo: «Madre coraggio». Avevamo nominato Brecht, quel pomeriggio.
Non so perché le ribellioni di animali risultino divertenti, di primo acchito. Si rimprovera agli animalisti di vivere in un fatato universo Disney, ma poi si reagisce a quelli che sono veri e propri atti di insubordinazione con un risolino di sorpresa, come se i simpatici protagonisti di Mucche alla riscossa e Galline in fuga si fossero materializzati a due passi appena, fuori dal tepore del salotto dove si guardano i film. Se si realizzasse che sono corpi reali, quelli che fuggono, caricano, insorgono, ci sarebbe da piangere sul serio. Continua a leggere